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Quando un ragazzo torna da naja puo' solamente o peggiorare o migliorare
. Joker , in quanto possibile, era decisamente peggiorato e in alcune
storie che ora vi diremo raggiunse livelli ai confini della realtà.Un
gelido inverno Joker e la sua truppa uscirono dalla caserma e si recarono
al poligono di tiro per addestrarsi a sparare con il fucile.A turno
, uno alla volta , si apprestavano a colpire un bersaglio delle dimensioni
di un cd a una distanza di circa 100 metri.Joker guardava i suoi fratelli
di scaglione con aria di sfida e in quei momenti li vedeva come dei
nemici e quando arrivò il suo turno sfoggiò il suo vero talento.Distolse
lo sguardo dai suoi fra' , impugno' con grande maestria il fucile
e lo diresse verso il bersaglio , prese la mira e come un cecchino
sparo' in sequenza i tre colpi a disposizione .Il caporale che stava
dietro di lui cercò di metterlo in ridicolo di fronte a tutti dicendogli:
<Non sei portato a sparare col fucile , hai fatto solo un centro
>.E Joker impassibile: <Ehi ragazzo, avvicinati a guardare il
bersaglio >.Stupito della sua reazione il caporale andò a visionare
di persona e non crese ai suoi occhi quando vide che i tre proiettili
erano passati tutti attraverso lo stesso foro e si erano incastrati
uno dentro l'altro.Diventò l'idolo della camerata e da adesso in poi
i compiti più proibitivi vennero assegnati a lui, come la sua ultima
missione il giorno prima di congedarsi.Erano in cima a una montagna
a fare addestramento e all'improvviso si mise a nevicare . Dovevano
tornare in caserma prima che calava il sole , ma c'era un problema.
La strada , piena di tornanti , era ghiacciata e senza ripari , tra
i militari c'era grande agitazione e non mancavano attimi di smarrimento
quando il colonnello guardò tutte le sue reclute negli occhi e quando
incrociò lo sguardo di joker disse: <Solo un uomo può portarci
giù da questa montagna , il suo nome è.... JOKER ! >.Col suo fare
sicuro di sè prese le chiavi del suo mezzo corazzato a sei ruote motrici
, lo mise in moto e disse :< Niente paura ragazzi , vi porterò
sani e salvi a destinazione >.Sprezzante del pericolo affrontò
le tortuose curve e i ripidi tornanti con una tranquillità da far
nascere l'invidia dei suoi superiori.Arrivati in caserma fu accolto
come un condottiero che tornava dalle crociate e le sue ultime parole
prima dell'agognato congedo furono :< Missione compiuta ! >.Finì
così la sua gloriosa e impeccabile carriera militare.Ora vi raccontiamo
la sua realtà quando e' insieme a noi.Un giorno andammo al Luna Park
e ci misimo a giocare al tiro al bersaglio con dei semplici fucili
ad aria compressa . Giocarono pure le ragazze. L'unico che non vinse
nemmeno un premio di consolazione perchè non fece neanche un misero
centro fu lui , il nostro cecchino infallibile che si giustificò dicendo
che non era abituato a sparare con le armi giocattolo.Dopo tre settimane
su una strada diritta in una giornata limpida sfasciava la sua auto
ribaltandosi in un campo.Noi a dire la verità non ci avevamo mai creduto
a quelle che ci aveva detto. Sembrava che Rambo nel Vietnam era la
sua controfigura.Oggi , quando lui ci narra altre sue storie sulla
vita militare (che durano più di mezz'ora ) noi , esausti
delle sue mostruose cazzate , lo lasciamo finire di parlare e quando
ha concluso gli diciamo: <Joker, ti possiamo dire una cosa ?>.E
lui: < Si' , cosa ?>E noi: < MAVVAFFANCULO !!!! >
THE END |